giovedì 9 febbraio 2017

REGIONE VENETO E DUBROVNIK (CROAZIA) FIRMANO MEMORANDUM DI COOPERAZIONE


Promuovere i rapporti di amicizia e di collaborazione tra le due Regioni, rafforzare le relazioni e favorire lo sviluppo reciproco, nel rispetto degli obblighi internazionali e di quelli che derivano all’Italia e alla Croazia dall’appartenenza all’Unione Europea. È l’obiettivo alla base della firma del memorandum tra la Regione del Veneto e la Regione di Dubrovnik, avvenuta a Bruxelles, che ha visto protagonisti il presidente della giunta regionale veneta Luca Zaia e il Governatore Nikola Dobroslavic. «Questo accordo –sottolinea il presidente Zaia– è il frutto di una collaborazione ormai ventennale tra il Veneto e le contee Croate dell’Istria e della Dalmazia, in forza della quale la Regione del Veneto ha attuato numerosi progetti a finanziamento sia regionale sia comunitario, utilizzando le risorse dell’unione europea destinate alla cooperazione territoriale. In tale contesto un rapporto particolarmente significativo si è sviluppato anche con la contea adriatica di Dubrovnik-Neretva. Il binomio si è poi ulteriormente consolidato nel corso degli anni con la partecipazione di entrambe le realtà all’Euroregione Adriatico Ionica, di cui la Regione Veneto è socio fondatore e la Contea di Dubrovnik-Neretva detiene la presidenza». La firma del memorandum è stata seguita da un convegno dedicato al Programma Italia-Croazia, un’occasione importante per contribuire e lavorare allo sviluppo delle due Regioni con uno sguardo a livello nazionale. «Questa intesa –conclude Zaia– rappresenta uno strumento importante di sviluppo e rafforzamento nella conduzione del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia, uno dei più consistenti programmi di cooperazione territoriale (CTE) a livello europeo e il maggiore programma transfrontaliero in cui l'Italia è inclusa. Già nell’evento di lancio svoltosi a novembre 2016 a Venezia è iniziato il confronto tra i tutti i partner su tempi rilevanti quali la capacità dei territori di innovare attraverso sinergie fra imprese e ricerca, il cambiamento climatico e i rischi connessi, la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, la promozione del trasporto marittimo sia dei passeggeri che delle merci». Gli obiettivi strategici del programma per la cooperazione transfrontaliera Italia- Croazia 2014-2020 ripropongono un’ottica di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva della strategia Europa 2020, che mira a rafforzare la cooperazione tra le aree ammissibili promuovendo azioni di sviluppo territoriale integrato, nel quadro delle priorità della politica di coesione dell’Unione.

(Lo scorso gennaio a Chioggia si sono incontrati pescatori italiani e croati, che hanno scoperto avere gli stessi problemi nei confronti dell'Unione Europea e analogo modo di affrontarli, sintomo della rinnovata vicinanza nei rapporti tra le due sponde dell'Adriatico)

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